Torna alle news di Delta

Ecuador: l’ecosistema fiscale per attrarre investimenti esteri

Ecuador

Negli ultimi anni, l’Ecuador si è affermato come una destinazione emergente per gli investitori internazionali grazie a una combinazione virtuosa di stabilità macroeconomica, modernizzazione normativa e un sistema fiscale sempre più orientato alla trasparenza e all’efficienza. Il governo guidato da Daniel Noboa Azin ha adottato un’agenda riformista che mira ad attrarre capitali esteri attraverso strumenti fiscali mirati, agevolazioni settoriali e una gestione dinamica delle relazioni internazionali.

Il contesto normativo per gli investimenti in Ecuador

Il quadro giuridico di riferimento è principalmente disciplinato dal Codice Organico della Produzione, del Commercio e degli Investimenti (COPCI) e dalla recente Legge sull’Efficienza Economica e la Generazione di Occupazione. Quest’ultima, approvata nel 2023, ha introdotto importanti incentivi fiscali per nuovi investimenti produttivi: tra questi, si segnalano l’esenzione dall’imposta sul reddito fino a 15 anni in determinate aree geografiche e settori, la riduzione dell’aliquota d’imposta del 5% per chi stipula contratti di investimento e l’esenzione da dazi doganali e dalla tassa sulle rimesse all’estero (Exit Tax) per l’importazione di beni strumentali e materie prime.

A ciò si aggiunge un sistema tributario piuttosto lineare, basato su un’aliquota standard del 25% per l’imposta sul reddito delle società, con possibilità di incremento al 28% in assenza di trasparenza fiscale. La tassa sulle rimesse in valuta estera si attesta al 5%, ma può essere ridotta a zero per investimenti vincolati tramite contratti con lo Stato.

ZES, energie rinnovabili e audiovisivo: settori ad alto potenziale

L’Ecuador ha inoltre avviato un processo di ridefinizione del regime delle Zone Economiche Speciali, oggi riorganizzate sotto la forma delle Zone Franche, aree dotate di agevolazioni fiscali, doganali e logistiche in cui è possibile localizzare attività industriali, di servizi e commerciali ad alto valore aggiunto.

Altro ambito di forte interesse è il settore dell’energia rinnovabile, supportato dalla Legge sulla Competitività Energetica, che garantisce esenzioni decennali dall’imposta sul reddito per progetti legati al solare, all’eolico, alla biomassa e all’industrializzazione del gas naturale.

Per gli operatori internazionali dell’audiovisivo, l’Ecuador offre un regime di credito d’imposta pari al 37% delle spese sostenute nel Paese, unitamente all’esenzione da IVA e dazi doganali per l’importazione di beni destinati alla produzione.

Turismo: il nuovo fronte della fiscalità incentivante

Il comparto turistico beneficia di un trattamento fiscale eccezionalmente favorevole. Investimenti superiori a 100.000 USD nel settore turistico possono usufruire di una totale esenzione dall’imposta sul reddito per 7 anni, oltre a deduzioni aggiuntive per spese in sicurezza e l’esenzione da imposte municipali.

La normativa prevede inoltre la possibilità di dilazionare debiti fiscali e previdenziali fino a 24 mesi senza interessi né sanzioni per le imprese turistiche, e la progressiva riduzione delle accise sui carburanti aerei fino all’azzeramento, misura che intende stimolare la concorrenza e abbassare le tariffe aeree.

Strumenti di tutela per gli investitori esteri

Il governo ecuadoriano riconosce l’importanza della sicurezza giuridica per gli investitori. Per questo motivo, ha aderito alla Convenzione ICSID e consente la stipula di Contratti di Protezione degli Investimenti (IPA), che garantiscono:

  • stabilità degli incentivi fiscali per tutta la durata del contratto;

  • immunità da modifiche normative rilevanti;

  • accesso a meccanismi internazionali di risoluzione delle controversie.

Conclusione: un’opportunità da valutare strategicamente

Con un’economia dollarizzata, una rete di 22 trattati contro la doppia imposizione e 12 accordi di libero scambio in vigore o in negoziazione, l’Ecuador si propone oggi come una giurisdizione fiscalmente attrattiva, stabile e in forte modernizzazione. Il mix tra strumenti fiscali competitivi, contratti garantiti dallo Stato e accesso privilegiato ai mercati regionali e globali lo rende una scelta da considerare attentamente nel portafoglio di internazionalizzazione di ogni impresa.

Approfondisci le possibilità di investimento

Le Newsletter fanno parte dei contenuti
riservati agli Associati


Sei già associato a Delta?
Effettua il login