Il termine “Golden Power” fa riferimento a un insieme di strumenti giuridici che consentono ai governi di intervenire in operazioni economiche strategiche per proteggere la sicurezza nazionale. Negli Stati Uniti, tale potere è esercitato attraverso il Comitato per gli Investimenti Esteri negli Stati Uniti (CFIUS), che valuta l’impatto degli investimenti stranieri su infrastrutture e risorse considerate critiche per la nazione.
Il 3 gennaio 2025, il Presidente Joe Biden ha posto il veto sull’acquisizione della storica azienda statunitense US Steel da parte del colosso giapponese Nippon Steel. L’operazione, del valore di 15 miliardi di dollari, mirava a creare un gigante occidentale dell’acciaio, capace di competere con i produttori cinesi. Tuttavia, nonostante le garanzie offerte dai National Security Agreements (NSA) presentati dalle due società, il veto è stato giustificato come una misura necessaria per la sicurezza nazionale.
Il settore dell’acciaio, pur essendo cruciale per l’economia, non era mai stato considerato altamente strategico in termini di sicurezza nazionale. Questo rende il veto di Biden particolarmente controverso. Secondo gli osservatori, la decisione è stata fortemente influenzata da:
Dopo il veto, Nippon Steel e US Steel hanno avviato due azioni legali parallele:
Il caso Nippon Steel e US Steel potrebbe rappresentare un precedente significativo nella giurisprudenza americana sul Golden Power. La discrezionalità presidenziale nel bloccare operazioni di investimento estero è da sempre considerata quasi insindacabile, come dimostra il precedente del caso Ralls-Terna del 2013. Tuttavia, eventuali vizi procedurali nella fase di revisione del CFIUS potrebbero offrire una via per contestare il veto.
Il veto di Biden non è solo un caso di applicazione del Golden Power, ma riflette il complesso intreccio tra politica interna, economia e relazioni internazionali. Il risultato delle azioni legali avviate da Nippon Steel e US Steel potrebbe influenzare profondamente il futuro degli investimenti stranieri negli Stati Uniti e ridefinire il ruolo del Golden Power nelle economie occidentali.
L’approfondimento di questo numero è curato da Il nuovo numero di Delta View è curato dall’Avvocato Luca Picotti, esperto di diritto commerciale e societario, autore del libro “La legge del più forte. Il diritto come strumento di competizione tra Stati” (Luiss University Press).