Caso Starlink: l’utilizzo militare dei sistemi satellitari
Il sistema Starlink, sviluppato dalla SpaceX di Elon Musk, rappresenta un elemento rivoluzionario nel panorama delle telecomunicazioni satellitari. Con oltre 7.000 satelliti in orbita bassa (LEO), Starlink offre una copertura internet globale con una latenza ridotta, diventando un asset fondamentale non solo per le comunicazioni civili ma anche per applicazioni militari. La sua efficacia operativa è stata dimostrata ampiamente nel conflitto ucraino, dove ha giocato un ruolo cruciale nel mantenimento delle comunicazioni delle forze armate di Kiev.
Le Tre Funzioni Chiave dei Sistemi Satellitari in Ambito Militare
I sistemi satellitari sono essenziali per le operazioni militari moderne per tre motivi principali:
ISR (Intelligence, Surveillance, Reconnaissance): forniscono una visione dettagliata del campo di battaglia, permettendo il monitoraggio delle forze nemiche e alleate.
Comunicazione e Comando & Controllo: garantiscono la trasmissione sicura e continua delle informazioni tra le unità e i centri di comando.
Navigazione e Posizionamento: consentono la guida di truppe e sistemi d’arma con elevata precisione.
Starlink ha permesso alle forze ucraine di ripristinare rapidamente le comunicazioni, dopo che i russi avevano compromesso le infrastrutture satellitari tradizionali, inclusa la rete ViaSat.
L’approfondimento di questo numero è curato da Matteo Mazziotti di Celso, ricercatore dell’Università di Genova ed esperto in International Security e Civil-Military Relations.