L’11 febbraio 2025 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del 16 gennaio 2025, emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Tale provvedimento stabilisce le retribuzioni convenzionali applicabili ai lavoratori italiani all’estero per l’anno fiscale 2025, in conformità con il Decreto Legislativo n. 317/1987.
Un quadro normativo essenziale per la fiscalità internazionale
Il decreto si inserisce nel quadro normativo delineato dal Decreto Legislativo n. 317/1987 e ha rilevanti implicazioni dal punto di vista fiscale.
Il regime fiscale delle retribuzioni convenzionali
L’adozione delle retribuzioni convenzionali trova fondamento nell’articolo 51, comma 8-bis, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). Tale norma stabilisce una deroga alle regole ordinarie di determinazione del reddito di lavoro dipendente per i lavoratori impiegati all’estero in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto di lavoro. La condizione essenziale per l’applicazione di tale regime è che il lavoratore permanga nello Stato estero per un periodo superiore a 183 giorni nell’arco di 12 mesi.
Settori interessati e criteri di applicazione
Le retribuzioni convenzionali si applicano esclusivamente ai lavoratori operanti nei settori produttivi espressamente indicati nel decreto, ovvero:
L’importanza di tale strumento fiscale risiede nella sua funzione di semplificazione e standardizzazione della base imponibile per i lavoratori impiegati oltreconfine, evitando complessità legate alle diverse normative locali e alle fluttuazioni retributive.
Modalità di calcolo e frazionamento
Il decreto stabilisce, inoltre, che in caso di assunzione, cessazione del rapporto di lavoro o trasferimento da o per l’estero nel corso del mese, le retribuzioni convenzionali possano essere frazionate. In particolare, il valore mensile indicato nella tabella allegata al decreto deve essere suddiviso per 26 giornate lavorative, al fine di calcolare correttamente il reddito imponibile relativo al periodo di effettiva prestazione lavorativa.