Egitto, breve guida agli investimenti e al quadro normativo

Incentivi per gli investitori stranieri

Il 31 maggio 2017 è stata emanata una nuova Legge sugli Investimenti, che ha abrogato la normativa precedente e introdotto nuovi incentivi per gli investitori. Il Regolamento Esecutivo è stato pubblicato il 28 ottobre 2017. La nuova legge, ora in vigore, include importanti modifiche, come il ripristino della zona franca privata precedentemente abolita, e offre diversi incentivi come esenzioni fiscali, tariffe doganali unificate e concessione di terreni gratuiti. Inoltre, si concentra sulla semplificazione del processo di costituzione aziendale e di tutte le procedure societarie tramite sistemi elettronici.

Quadro legale e normativo

L’Egitto è un Paese di diritto civile, con un sistema giuridico basato sulla combinazione della Shari'a islamica e del Codice Napoleonico.

In generale, per le materie commerciali, la legge pertinente e i relativi regolamenti esecutivi sono le principali fonti di diritto. I principi della Shari'a islamica sono storicamente più rilevanti in questioni personali.

La legislazione chiave per l'istituzione di una presenza aziendale comprende:

-La Legge sulle Garanzie e gli Incentivi per gli Investimenti n. 72/2017 (secondo le modifiche apportate nel 2015);

-La Legge sulle Società n. 159/1981;

-La Legge sul Mercato dei Capitali n. 95/1992 e i relativi regolamenti esecutivi.

La Costituzione del 2014 rappresenta la fonte legislativa suprema, seguita dalla legge pertinente per ciascun argomento e dai regolamenti esecutivi, che vengono emessi per chiarire, completare e/o spiegare la legge.

Il sistema giudiziario in Egitto è diviso in tre categorie principali:

-Tribunali civili: (tribunali di primo grado, d’appello e di cassazione), con giurisdizione sulle controversie tra privati o enti privati.

-Tribunali amministrativi: (Consiglio di Stato), con giurisdizione sulle controversie in cui lo Stato o i suoi organi/autorità (in qualità di potere sovrano) sono parti in causa.

-Tribunali di giurisdizione speciale: (Corte Costituzionale Suprema, tribunali economici, tribunali familiari e tribunali militari).

Come in altri sistemi di diritto civile, non esiste un sistema di precedenti vincolanti, ma le decisioni giudiziarie precedenti hanno un'autorità persuasiva.

Costituzione di un’impresa

Forme di impresa
In Egitto, esistono quattro tipi di forme giuridiche per costituire un'impresa:

• Società per azioni.
• Società a responsabilità limitata.
• Ufficio di rappresentanza.
• Filiale.
• Società unipersonale.

Per gli investitori stranieri, la forma più comune è la società a responsabilità limitata (LLC), in quanto offre responsabilità limitata e non richiede un capitale minimo specifico, tranne che in alcuni casi. Altri fattori da considerare nella scelta della forma societaria più adatta includono lo scopo dell’entità, il numero di soci e il capitale investito.

Società per azioni (JSC)
In generale, non ci sono restrizioni sulle attività che una JSC può svolgere.

• Una JSC può essere posseduta al 100% da investitori stranieri; tuttavia, per importare merci a fini di commercio in Egitto, deve essere posseduta almeno al 51% da cittadini egiziani e deve avere almeno un responsabile egiziano per l'importazione.
• Devono esserci almeno tre azionisti e tre membri del Consiglio di Amministrazione. I membri del consiglio possono essere individui o entità giuridiche, ma i membri corporativi devono avere uno o più rappresentanti individuali.
• Il capitale minimo richiesto per una JSC è di 250.000 EGP o il suo equivalente in valuta estera, di cui il 10% deve essere versato al momento della costituzione, aumentato al 25% entro 3 mesi dalla registrazione dell’impresa nel registro commerciale (capitale "versato"), e l’importo restante deve essere pagato entro e non oltre 5 anni dalla registrazione. Alcune attività possono richiedere un capitale minimo più elevato, ad esempio, il capitale minimo per le JSC che importano è di 5 milioni di EGP.
• Le JSC possono essere registrate nella Borsa Egiziana.
• Il 10% degli utili annuali della società deve essere distribuito tra i dipendenti.
• Il processo di costituzione richiede approssimativamente tra 3 e 4 settimane dal momento della presentazione di tutti i documenti richiesti all’Autorità Generale per gli Investimenti e le Zone Franche (“GAFI”).

Società a responsabilità limitata (LLC)
Una LLC può svolgere tutte le attività commerciali, eccetto quelle legate a banca, assicurazioni, risparmio, raccolta o investimento di fondi per conto di terzi, o qualsiasi altra attività esplicitamente vietata dalla legge.

• Una LLC può essere posseduta al 100% da investitori stranieri; tuttavia, per importare merci a fini di commercio in Egitto, deve essere posseduta almeno al 51% da cittadini egiziani e avere almeno un responsabile egiziano per l'importazione.
• Devono esserci almeno due soci in una LLC.
• Non ci sono restrizioni di nazionalità o residenza per gli altri manager.
• I soci possono essere individui o entità giuridiche.
• Non ci sono requisiti minimi di capitale; tuttavia, alcune attività possono richiederne uno specifico. Ad esempio, il capitale minimo per le LLC che importano è di 2 milioni di EGP.
• Le LLC non possono essere registrate nella Borsa Egiziana.

Se il capitale della società raggiunge i 250.000 EGP, il 10% degli utili netti annuali deve essere distribuito ai dipendenti.

Incentivi agli investimenti

La legge prevede vari incentivi, alcuni di carattere generale applicabili a tutti i progetti costituiti ai sensi della normativa, altri specifici per determinate attività:

1. Incentivi generali:

• Ai soci, fondatori e titolari delle imprese è concessa la residenza per investitori per un periodo minimo di un anno (rinnovabile fino a cinque anni) e non superiore alla durata del progetto.
• Gli atti costitutivi delle società create in base a questa legge sono esenti dall’imposta di bollo, dai costi di autenticazione e di pubblicazione per 5 anni dalla registrazione nel registro delle imprese. Inoltre, i contratti di acquisto dei terreni del progetto sono esenti dalle tasse di registrazione.
• È prevista una tariffa doganale fissa del 2% su tutte le attrezzature importate necessarie per la costituzione del progetto.
• I lavoratori stranieri impiegati nel progetto di investimento possono rappresentare fino al 20% della forza lavoro totale.

1. Incentivi speciali:

• Sconto del 30% o 50% (a seconda dell’area geografica del progetto) sui costi d’investimento. Lo sconto è valido per un periodo non superiore a 7 anni dalla data di avvio dell’attività, e il valore dello sconto non può superare l'80% del capitale versato del progetto alla data di inizio attività.

1. Incentivi aggiuntivi:
   I progetti che avviano l’attività basandosi su ricerche effettuate in Egitto, con sede principale in Egitto, finanziati principalmente da valuta estera trasferita dall’estero, esportano almeno il 50% della produzione, trasferiscono tecnologie avanzate o che soddisfano altri criteri, possono beneficiare di incentivi aggiuntivi tramite risoluzione del Consiglio dei Ministri:

• Permesso di aprire sportelli doganali dedicati per le importazioni e le esportazioni del progetto.
• Copertura totale o parziale da parte del governo dei costi delle utenze relative al terreno del progetto dopo l’avvio dell’attività.
• Contributo del governo ai costi di formazione tecnica dei dipendenti.
• Rimborso della metà del prezzo del terreno per i progetti industriali che avviano l’attività entro 2 anni dal ricevimento del terreno.
• Fornitura di terreni gratuiti per alcuni progetti strategici.

Sistemi di investimento
La legge ha previsto diversi sistemi di investimento in base all’area e all’attività del progetto, come segue:

1. Investimenti interni:

• I progetti strategici che contribuiscono allo sviluppo della comunità in ambiti come infrastrutture, energia rinnovabile, trasporti, porti e altre utilità pubbliche possono ottenere un’unica approvazione per la costituzione e operatività del progetto. Tale approvazione è valida senza ulteriori procedure.
• L’approvazione è concessa tramite risoluzione del Consiglio dei Ministri e può includere alcuni incentivi previsti dalla legge.

1. Zone d’investimento:

• Per alcune aree in via di sviluppo, il Primo Ministro può stabilire la creazione di zone d’investimento specializzate in vari settori di attività. La risoluzione specifica la localizzazione, il tipo di attività consentite e altre condizioni.
• Le zone d’investimento beneficiano degli incentivi e delle garanzie sopra menzionati e sono gestite da un consiglio di amministrazione che rilascia licenze agli investitori conformi.

        C. Zone tecnologiche:

• Il Primo Ministro può, su proposta del ministro competente, istituire zone tecnologiche per l’industria delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
• Gli strumenti, attrezzature e macchinari necessari per i progetti nelle zone tecnologiche sono esenti da tasse e dazi doganali e beneficiano degli "Incentivi Speciali" menzionati sopra.

        D. Zone franche:

• Oltre alle Zone Franche Pubbliche, la nuova legge reintroduce le "Zone Franche Private", che saranno istituite tramite decreto del Primo Ministro. Ogni zona comprende progetti che esercitano attività simili.
• È vietato istituire nelle zone franche industrie come: petrolio (esclusa la raffinazione), fertilizzanti, ferro e acciaio, sostanze alcoliche, armi, munizioni ed esplosivi, produzione, liquefazione e trasporto di gas naturale, e industrie ad alto consumo energetico.
• I beni esportati dai progetti delle zone franche, così come beni, attrezzature e strumenti importati per l’attività, sono esenti da dazi doganali, IVA e altre tasse e imposte.
• I progetti nelle zone franche sono soggetti alle seguenti tariffe:
• Tariffe delle zone franche: 1% o 2% del valore dei beni o dei ricavi lordi, a seconda della natura del progetto.
• Tariffe annuali: 1/1000 del capitale, con un massimo di 100.000 EGP.