A partire dal 2 aprile 2025, tutti i cittadini dell’Unione Europea (ad eccezione dei cittadini irlandesi e di quelli con doppia cittadinanza) dovranno richiedere una Electronic Travel Authorization (ETA) per poter entrare nel Regno Unito, anche per soggiorni brevi e per transiti. La misura è una delle tante conseguenze della Brexit, pensata per rafforzare i controlli sulle frontiere e aumentare la sicurezza.
L’ETA non è un visto, ma un’autorizzazione elettronica online simile all’ESTA statunitense. Tuttavia, va ricordato che è necessaria per ogni tipo di viaggio, anche per brevi soggiorni e per i minori.
Questo numero, curato dall’Avvocato Manuela Travaglini, vicepresidente di Delta, si concentra su un’importante novità che interesserà tutti i cittadini dell’Unione Europea a partire dal 2025: l’introduzione dell’ETA (Electronic Travel Authorization) per l’ingresso nel Regno Unito. Un cambiamento significativo che segue le tracce della Brexit e che comporterà nuove regole per i viaggiatori diretti a Londra e nelle principali città britanniche.
Il nuovo numero di Delta, incentrato sull’introduzione dell’ETA (Electronic Travel Authorization) per l’ingresso nel Regno Unito, è curato dall’Avvocato Manuela Travaglini, Segretario Generale di Delta.
