Torna alle news di Delta

Global Minimum Tax: una svolta per la crescita economica e lo sviluppo sostenibile?

fiscalità internazionale

09/02/2024

L'idea di un'aliquota fiscale minima globale è diventata sempre più importante in quanto i Paesi si sforzano di combattere l'elusione fiscale da parte delle multinazionali. Tuttavia, il suo significato va oltre le mere preoccupazioni fiscali. L'implementazione di un'imposta minima globale ha il potenziale per essere un catalizzatore della crescita economica mondiale e dello sviluppo sostenibile. In questo articolo, vorrei spiegare brevemente come il concetto di GMT possa essere considerato dal punto di vista della crescita economica e dello sviluppo sostenibile. Il GMT può essere uno strumento fondamentale per promuovere la prosperità economica e contribuire in modo sostanziale al raggiungimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile. In questo modo, il razionale alla base del GMT si allinea meglio con l'adagio "prendere due piccioni con una fava".

Globale Minimum Tax: la sfida dell'elusione fiscale delle imprese

Le multinazionali sfruttano da tempo le scappatoie dei sistemi fiscali internazionali, impiegando strategie per minimizzare i loro obblighi fiscali. Queste tattiche includono il trasferimento dei profitti, l'erosione della base imponibile e l'uso di paradisi fiscali, con conseguente diminuzione del gettito fiscale per i Paesi di tutto il mondo. Le conseguenze dell'elusione fiscale delle imprese sono profonde e ostacolano la capacità dei governi di investire in infrastrutture e attività che spieghino meglio i 17 SDG, tra cui l'istruzione, la sanità, il cambiamento climatico, l'acqua pulita e l'energia, servizi essenziali per lo sviluppo sostenibile.
Secondo il rapporto The State of Tax Justice 2021, infatti, i governi di tutto il mondo stanno perdendo quasi 500 miliardi di dollari di entrate fiscali all'anno a causa dell'abuso fiscale globale. La Global Alliance for Tax Justice e la federazione sindacale globale Public Services International hanno rilevato che i Paesi perdono 312 miliardi di dollari all'anno a causa dell'abuso fiscale da parte delle multinazionali e altri 171 miliardi di dollari attraverso l'evasione fiscale individuale. È stato detto che questa è probabilmente "la punta dell'iceberg". Ciò significa che ci sono molti altri modi in cui lo Stato perde entrate e che se tutte queste perdite di entrate potessero essere arginate e incanalate verso progetti di sviluppo, la crescita economica degli Stati aumenterebbe e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 delle Nazioni Unite verrebbero realizzati.

L'emergere della tassa minima globale

Riconoscendo l'urgente necessità di affrontare l'evasione fiscale delle imprese, organizzazioni internazionali come l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), il G20 e le Nazioni Unite (ONU) hanno avviato discussioni per stabilire un'aliquota fiscale minima globale. In realtà, la tendenza è andata oltre la discussione e si è trasformata in attuazione, dato che molti Paesi, tra cui i membri dell'UE, hanno già firmato le loro leggi nazionali. L'obiettivo principale di queste proposte è quello di fissare una soglia minima per le aliquote d'imposta sulle società, garantendo che le multinazionali paghino la loro giusta quota di tasse, indipendentemente dalla loro ubicazione o dalle complesse strategie di elusione fiscale. Componenti principali dell'imposta minima globale

Aliquota minima d'imposta: Il fulcro dell'imposta minima globale è la definizione di un'aliquota minima d'imposta sulle società, che garantisca che nessuna società paghi meno della percentuale concordata dei propri profitti, pari al 15%.
Primo e secondo pilastro: la proposta di imposta minima globale consiste in due pilastri principali. Il primo pilastro si concentra sulla riallocazione dei diritti di tassazione nei Paesi in cui le multinazionali hanno mercati di consumo significativi, mentre il secondo pilastro si occupa dei profitti rimanenti e garantisce che siano soggetti all'aliquota fiscale minima.

Misure anti-erosione delle basi imponibili: Il quadro normativo sull'imposta minima globale comprende misure antierosione della base imponibile per impedire alle società di utilizzare strutture fiscali complesse per ridurre artificialmente il loro reddito imponibile. Sono previste norme sull'inclusione del reddito e una regola di switch-over.

Catalizzatore di crescita economica

L'implementazione di una tassa minima globale può effettivamente fungere da catalizzatore per la crescita economica, contribuendo al contempo in modo significativo allo sviluppo sostenibile. Uno dei principali catalizzatori della crescita economica è la possibilità di creare un maggiore spazio fiscale per i governi di tutto il mondo. Grazie a questa iniziativa, i governi vedrebbero aumentare le entrate fiscali, che potrebbero essere reinvestite strategicamente per stimolare la crescita economica. Questi investimenti potrebbero essere destinati ad aree vitali come lo sviluppo infrastrutturale, la ricerca e lo sviluppo e l'innovazione. Rafforzando queste basi economiche, le nazioni possono creare un ambiente favorevole all'espansione delle imprese, alla creazione di posti di lavoro e al miglioramento del tenore di vita.
Inoltre, l'adozione di una tassa minima globale ha il potenziale di livellare il campo di gioco nel mondo degli affari. Le grandi multinazionali spesso sfruttano le scappatoie fiscali, dando loro un vantaggio competitivo sleale rispetto alle imprese più piccole. Limitando tali pratiche, una tassa minima globale può promuovere l'equità e la concorrenza. Questo, a sua volta, può favorire la crescita delle piccole e medie imprese (PMI) e incoraggiare l'imprenditorialità, in quanto queste aziende sarebbero meno gravate dalle complesse strategie fiscali utilizzate dalle grandi società.
Inoltre, la definizione di norme fiscali chiare e coerenti attraverso una tassa minima globale può aumentare la fiducia delle imprese. Quando le imprese hanno una maggiore certezza sui loro obblighi fiscali, sono più propense a impegnarsi in investimenti transfrontalieri e nel commercio internazionale. La maggiore fiducia delle imprese può portare a un aumento dell'attività economica e dell'espansione, alimentando ulteriormente la crescita economica.

Contributo allo sviluppo sostenibile

Sul fronte dello sviluppo sostenibile, il gettito fiscale aggiuntivo generato da un'imposta minima globale offre l'opportunità di finanziare iniziative (finanza sostenibile) allineate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. I governi possono indirizzare questi fondi verso progetti volti ad affrontare questioni critiche come la riduzione della povertà, la riduzione delle disuguaglianze, la mitigazione dei cambiamenti climatici e la promozione dell'energia pulita. Ciò si allinea con la più ampia agenda globale per creare un mondo più sostenibile ed equo.
Inoltre, l'imposta minima globale può incentivare pratiche commerciali responsabili. Per ridurre al minimo i loro oneri fiscali, le imprese potrebbero essere spinte a investire in pratiche sostenibili e socialmente responsabili, tra cui la riduzione delle emissioni di carbonio e l'implementazione di una gestione etica della catena di approvvigionamento. Questo potrebbe portare a un settore aziendale più attento all'ambiente e socialmente responsabile, contribuendo positivamente agli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Le sfide

Il processo di negoziazione dell'aliquota fiscale minima tra i Paesi rappresenta tuttavia una sfida. Ogni nazione ha i propri interessi economici e le proprie considerazioni, il che rende difficile raggiungere un consenso sull'aliquota. Trovare il giusto equilibrio tra la generazione di entrate e il mantenimento di un ambiente economico competitivo richiederà un'attenta negoziazione e un compromesso.
Ancora una volta, il successo dell'implementazione e dell'applicazione della tassa minima globale in tutti i Paesi partecipanti richiederà meccanismi solidi e cooperazione internazionale. Ciò si riflette sull'obiettivo 17.1 degli SDG "Rafforzare la mobilitazione delle risorse nazionali, anche attraverso il sostegno internazionale, per migliorare la capacità nazionale di riscossione delle imposte e di altre entrate". Garantire che le multinazionali rispettino queste normative e paghino la loro giusta quota di tasse è un'impresa complessa che richiede un monitoraggio continuo e la cooperazione tra le autorità fiscali a livello globale.

Conclusioni

Non c'è dubbio che l'imposta minima globale, se attuata in modo efficace, abbia il potenziale per fungere da forza centrale per la crescita economica e lo sviluppo sostenibile. La definizione di un'aliquota fiscale minima per le società multinazionali e la prevenzione del profit-shifting possono fornire ai governi le risorse necessarie per stimolare la crescita economica, contribuendo al contempo in modo significativo agli obiettivi di sostenibilità globale. Sebbene permangano sfide relative ai negoziati sulle aliquote e alla loro attuazione, la tassa minima globale rappresenta un passo storico verso un sistema economico globale più equo e sostenibile. È una testimonianza del fatto che la cooperazione internazionale può fungere da forza trainante per un cambiamento positivo su scala globale.

John Manuwa, International Tax Consultant

 

Le Newsletter fanno parte dei contenuti
riservati agli Associati


Sei già associato a Delta?
Effettua il login